giovedì 17 luglio 2014

Ed eccoci qua

È stato un parto, ma... ce l'ho fatta. Ho finalmente finito di rendere decente questo blog! Ovviamente l'aspetto è molto semplice, ma quando avrò tempo, me ne occuperò per bene.
Ma veniamo a noi, chi sono io e perché ho messo su questo piccolo spazio nella rete?
Mi chiamo Giulia, ho 19 anni e vivo nella provincia di Arezzo. I miei amici e sul web mi chiamano tutti Judy, però! Ho avuto diversi blog nella mia vita, più o meno stupidi, ma sempre e comunque personali. Questa volta, però, ho deciso di dare il via a un diario che mi sarà realmente utile nel cambiamento che credo sia il più significativo -per ora- della mia vita: il mio peso.
Soffro di disturbi alimentari, non si sa bene ancora di che tipo (il BINGE è il più quotato), non sono mai stata da uno psicologo, nemmeno quelli apposta per chi ha problemi come il mio, quindi non ne conosco i dettagli... Sono sempre stata, nella mia vita, di costituzione grossa (ereditarietà... che bella cosa.) nonostante la mia misera altezza, ma da un po' di anni a questa parte ho cominciato ad accumulare peso e a mangiare sempre di più e sempre più voracemente. Comunque, più mi rendevo conto della situazione e più cresceva il mio desiderio di mangiare. Un po' deriva dal rapporto di conflittualità che ho col cibo (e con i miei genitori, che mi hanno sempre incoraggiata a dimagrire in qualche modo) e un po' dal fatto che nonostante le migliaia, infinite e utopiche diete, i risultati scarseggiavano davvero. Oltre tutto bastava una giornata no, un litigio, un momento di tristezza, che tutti i miei sentimenti venivano sfogati sul cibo. Sono una ragazza molto emotiva e una volta cominciato il ciclo mangia-deprimiti, non è più finito. Odio il mio corpo, odio il mio peso, odio tutti i problemi che ne sono derivati.
Eppure c'è una persona che mi ama nonostante questo e io non me ne capacito, non mi capacito di come si possa amare un corpo simile. Certo, il corpo non è tutto, ma è il grande specchio della nostra personalità, ed è per questo che ho deciso di smetterla e che voglio cambiare.
Ma non da sola.
Non sono proprio il tipo di ragazza che da un giorno all'altro comincia ad andare a correre e mangiare bene e diventa felice all'improvviso. Ho bisogno di un aiuto.
La mia emotività è fin troppo danneggiata e io non reggo più il peso di ulteriori sforzi psicologici che le sole diete comportano.
Perciò ho deciso di accettare un aiuto!
Un aiuto che non sapevo esistesse, fino a circa un anno fa.
La chirurgia bariatrica.
Io non sono mai stata pro al rimuovere sotto i ferri problemi di questo tipo, ma in particolare il bendaggio gastrico è diverso. È un aiuto a chi come me, ha bisogno di un supporto e di una... forzatura, se vogliamo, per non mangiare. Circa 6 mesi fa, a Dicembre, io e mio padre (obeso anche lui, ma con altri problemi e motivazioni) abbiamo prenotato una visita al Policlinico Le Scotte di Siena, il più vicino a dove abitiamo. Abbiamo fatto una prima visita, dove ci hanno spiegato cos'è la chirurgia bariatrica e tutti i tipi di interventi esistenti. Ci hanno subito detto, chiedendoci altezza e peso e calcolando il BMI, che mio padre avrebbe dovuto fare una Sleeve Gastrectomy (un intervento in cui un pezzo di stomaco viene tagliato, riducendolo a un tubo e soprattutto togliendo l'ormone della fame) e invece io avrei potuto soltanto fare il bendaggio gastrico a causa dell'età.
Il bendaggio gastrico è un intervento effettuato in laparoscopia, quindi senza aprire il paziente, praticando soltanto qualche buchino sulla pancia, il tutto per permettere a un filo di passare nel corpo e legare lo stomaco, dividendolo in due parti. Perciò è anche chiamato "clessidra" e fa in modo che lo stomaco sia, realmente, solo la sua parte superiore. L'intervento è reversibile, potrò togliere il laccio che metteranno al mio stomaco quando vorrò e non ci saranno problemi nemmeno a livello di (molto) future gravidanze. Ma a cosa serve il bendaggio gastrico? Fa in modo che il mio corpo si senta sazio con piccolissime porzioni di cibo e , qui viene il bello, mi fa sentire male se mangio troppo.
Ovviamente il bendaggio solo non basta a far dimagrire una persona, secondo i medici il 50% degli sforzi dipendono dal paziente. "Sgarrando" dalla dieta, infatti, potrebbe avvenire lo "scivolamento dell'anello", lo stomaco si riapre e c'è bisogno di un altro intervento per togliere il laccio.
Eppure, questa cosa mi rassicura. Mi sento bene all'idea e ho deciso di farlo.
Mio padre si è fermato e quando l'hanno richiamato per sapere l'esito delle sue decisioni, ha risposto che avrebbe rinunciato e riprovato un'altra dieta. Io invece ho proseguito con la preospedalizzazione nel mese di Maggio, con tutti gli accertamenti e le visite obbligatorie e finalmente domani, mi ricovererò al policlinico e mi opereranno.
Non sono per nulla agitata, nervosa, impaurita. È ciò che voglio, sono determinata, voglio un aiuto per cambiare la mia vita. Per smettere di essere insicura e per diventare finalmente la persona che vorrei.
Perciò domani è il grande giorno e oggi ho deciso di inaugurare il blog! Spero che mi seguirete in questo mio cammino verso una me stessa che, finalmente, sta bene.

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About Me

Giulia


Sono una ragazza come tante, con i suoi problemi e che vuole risolverli. Il più grande è il peso che mi porto addosso da una vita. Sono un'obesa di 2° grado e il mio BMI è di 37. Questo ha sempre comportato una grande insicurezza e una tristezza costante nei miei atteggiamenti, facendone risentire la sfera sociale, emotiva e mentale del mio Io.
Ma bando alle ciance, ho deciso di cambiare. Dopo quasi 20 anni di diete e dietine, dalle ipocaloriche a quelle più strane, ho deciso di mettere un freno alla mia crescita tramite un'operazione di chirurgia bariatrica, per la precisione il bendaggio gastrico. Unito a un po' di esercizio fisico, a un supporto psicologico e soprattutto a della sana buona volontà, sono pronta per cambiare vita.
E diventare finalmente la me stessa che sogno.

Traguardi


decidermi a fare l'intervento
Intervento 18/07/2014
Passata la fase di cibo liquido 11/08/2014
cominciare a mangiare cibo solido 07/09/2014
perdo 5kg
perdo 10kg
perdo 15kg 21/11/2014
perdo 20kg
perdo 30kg
raggiungo il pesoforma
comincio a fare sport
comincio ad amare fare sport
amo il cibo sano
amo me stessa

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Giulia. 19. Wallflower. 0+. Socially awkward.
Qui c'è la mia storia! La voglio condividere con chi ha o ha avuto il mio stesso problema, sperando magari di essere d'aiuto.

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